Ho appena finito il gilet a intarsio di Lory.
E' il primo esperimento di questo tipo di lavorazione in cui non mi ero mai cimentata prima.
In generale sono abbastanza soddisfatta, anche se forse ho esagerato un po' con l'altezza dei bordi del giromanica...
Ho lavorato con una lana ricevuta in omaggio nell'ultimo ordine fatto da Agofilo; si trattava di due gomitoli di semplicissimo filato Derby della Grignasco, misto lana (70% fibra nobile 30% plastica) color antracite a cui ho aggiunto della lana azzurra che avevo in casa e qualche gugliata di lana bianca.
A caval donato non si guarda in bocca e comunque devo dire che in passato ho già usato questo filato e , a dispetto delle opinioni dalle puriste che lavorano solo nobilissime lane dai nomi che ricordano i personaggi dei manga, devo riconoscere che i capi realizzati con la "miscela" Derby sono praticamente indistruttibili: ho tanti maglioncini ormai demodé che non mi decido a buttare per affetto e perché sono praticamente nuovi nonostante i lavaggi (non certo delicati) che faccio (io sono una sostenitrice accanita del programma "lana" della mia lavatrice Zoppas che non solo non si distrugge lei, come recita il vetusto slogan dello spot, ma non distrugge nemmeno quello che ci caccio - non in senso figurato - dentro).
Ho lavorato dicevo, con i ferri 3/12. Ho montato 66 m. Il bordo l'ho fatto lavorando per 10 giri con il mio punto "coste grana di riso " a cui sono ormai affezionatissima (giri rovescio: 2 m. dir, 2 m. rov; giri diritti: tutto a diritto).
Ho proseguito poi per il davanti seguendo lo schema del rombo piccolo in alto lavorando a intarsio (per il dietro ho elaborato invece lo schema dell'unico rombo grande: mi sembrava simpatico e anticonvenzionale) e poi proseguendo a maglia rasata. Al 44 ferro dal bordo per lo scalfo ho intrecciato nei giri sul diritto del lavoro 5 m., 2 m. e 1 m per 4 volte (in tutto 11m) da ogni lato. Per lo scollo sul davanti a cm 4 circa dall'inizio degli scalfi ho diviso in due il lavoro proseguendo le due parti separatamente e ho diminuito 1 m. ogni due ferri per 9 volte, quindi ho proseguito per altri 5 cm circa, intrecciando le prime 5 maglie esterne e poi le restanti, tutte insieme, al ferro diritto seguente. Ho proseguito a specchio sull'altro lato.
Per il dietro invece, a 6 ferri dalla fine ho intrecciato le maglie centrali facendo in modo che il numero di maglie a ogni spalla corrispondesse a quelle del davanti, quindi ho proseguito con gli intrecci come spiegato per il davanti.
Ho poi ricamato a punto maglia gli "incroci" sui rombi con la lana bianca.
Ho cucito i lati del gilet quindi per i bordini del giro manica ho ripreso 94 maglie iniziando dalla spalla e ho lavorato a coste grana di riso in grigio per 6 ferri, quindi ho lavorato un ferro con l'azzurro, altri due ferri col grigio intrecciando le maglie al secondo ferro.
Ho cucito la spalla destra, quindi per il bordo del collo ho ripreso lungo la scollatura iniziando dalla spalla 30 m. sullo scollo dietro, 32 m sul lato destro dello scollo, 2 m al centro, e 32 maglie sul lato sinistro dello scollo. Quindi ho lavorato a punto coste grana di riso in questo modo 4 giri col grigio, 1 giro col celeste e due ferri col grigio intrecciando tutte le maglie al secondo ferro.
Contemporaneamente per creare la"punta" della scollatura ho lavorato sempre le due maglie centrali insieme a quelle subito prima e dopo. Nei giri a rovescio prendendo la prima accoppiata a rovescio ritorto e la seconda semplicemente lavorando le due maglie insieme a rovescio. Nei giri a diritto ho lavorato le prime 2 maglie insieme e le seconde due accavallando la prima alla seconda. Non so se sono stata chiara, comunque lo scopo è far rimanere le due maglie centrali sempre "in primo piano" rispetto alle altre lavorate insieme che risultano invece rimanere dietro.
Alla fine ho cucito l'altre spalla e il bordino del collo e ho lavorato a punto gambero sia sul collo che sul giromanica per rifinire la chiusura.
La cosa ottimale sarebbe lavorare almeno per due giri a maglia tubolare e chiudere con l'ago, ma in questi giorni ho la vista un po' affaticata e per evitare mal di testa ho preferito seguire la via breve...(quella che usavo prima di imparare la chiusura del tubolare con l'ago).
Se decidete di rifinire con l'uncinetto tenete conto che mentre per gli scalfi vi conviene lavorare a punto gambero una maglia si e una no, "rubando" qualche maglia in più sulla parte bassa per arrotondare il lavoro, per non far tirare troppo lo scollo dovete invece lavorare tutte le maglie.
Qualora voleste cimentarvi in questo modello e non vi risultino chiare le spiegazioni sono a disposizione per ulteriori chiarimenti...
A presto!
P.s. VI RICORDO CHE AVETE TEMPO FINO A MEZZANOTTE PER ISCRIVERVI AL PICCOLO CANDY CLICCANDO SULL'ICONA CHE TROVATE IN ALTO A DESTRA SULLO SCHERMO E SEGUENDO LE REGOLE DEL POST...DOMANI L'ESTRAZIONE...
ciao! che carino questo gilet! anche io vorrei prendere un pò in mano i ferri, ma faccio già troppe cose! a presto! bacioni stefi85
RispondiEliminahttp://stefi85.myblog.it
Grazie! Appena posso ricambio la visita!
RispondiEliminaquanti anni ha il tuo bimbo? io sto cercando un gilet per un bimbo di 2 anni....
RispondiEliminaQui il mio bimbo aveva 2 anni! Ciao!
RispondiEliminagrazie mille!! allora mi metto subito al lavoro...;)
RispondiEliminafammi sapere...sono a disposizione!
RispondiEliminaPLESE , STEP BY STEP... THANKS
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