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mercoledì 9 marzo 2011

Per le più scettiche...


...sulla tintura casalinga della lana ecco il primo capo, realizzato con la lana del secondo esperimento:


L'unico problema (almeno per me che non lo amo affatto, nemmeno come condimento) della tintura casalinga è che per fissare il colore occorre immergere la lana nell'aceto. Secondo me l'odore rimane nonostante il risciacquo a fine tintura. Quindi una volta finito il golfino l'ho lasciato in ammollo tutta la notte in acqua tiepida e poi l'ho risciacquato ancora abbondantemente sotto l'acqua corrente. In effetti l'acqua dell'ammollo si è colorata un po' di verde ma il risultato finale è stato che, eliminati tutti i residui di eccesso di colore, la tintura si è uniformata su tutto il capo.

Il modello questa volta non è mio, l'ho trovato sull'ultimo numero di Magliabimbi (dove trovate fra l'altro pubblicati anche i miei "Biancospino Cardy" "completino verde acqua"e il "Coprifasce con le coccinelle" oltre alla "copertina di nonna Luisa" fatta dalla mia mamma e spedita a Cuore di maglia. Trovate anche un originale coprifasce "Brum Brum" di Valentina del blog "la casa delle fate") e si lavora tutto in un pezzo partendo dal dietro e poi si cuciono i fianchi: molto veloce!

Al modello originale ho aggiunto un tocco "vintage" con questi variopinti fiorellini anni '70:


e per finire un tocco "gattoso":

Miew!!! A presto!

2 commenti:

  1. Ma che meraviglia sei davvero brava, e il cappellino l'hai realizzato davvero con maestria , ciao e buona domenica

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